Le case nel cinema horror

Nel cinema horror, la casa non è quasi mai un semplice tetto sopra la testa. È un'entità viva, un guscio che protegge segreti oscuri, trattiene presenze maligne o diventa essa stessa la fonte del terrore. Da magioni gotiche a villette suburbane dall'apparenza ingannevolmente tranquilla, l'architettura gioca un ruolo fondamentale nel definire le nostre paure.
Elenco di film
Creato da postmind il 31/10/2025 alle 14:37
Numero di elementi: 10

Film


Amityville Horror (1979)

Basata su una presunta storia vera, la casa al 112 di Ocean Avenue, con le sue inconfondibili finestre a mezzaluna che sembrano occhi demoniaci, è l'archetipo della casa infestata. La sua architettura coloniale olandese cela una storia di violenza che infetta i nuovi proprietari.


Crimson Peak (2015)

La fatiscente magione gotica di Allerdale Hall è un personaggio a tutti gli effetti. Sprofonda nell'argilla rossa (il "picco cremisi") che trasuda dalle pareti come sangue. La casa è un monumento alla decadenza e un sepolcro per i segreti della famiglia Sharpe.


Dark Shadows (2012)

In questa commedia gotica di Tim Burton, il maniero di Collinwood è la dimora ancestrale della famiglia Collins. È un luogo grandioso ma polveroso, pieno di passaggi segreti e maledizioni secolari, che riflette perfettamente lo scontro tra il vampiro Barnabas e il mondo moderno.


Le verità nascoste (2000)

L'idilliaca villa sul lago nel Vermont, dove vive la coppia interpretata da Harrison Ford e Michelle Pfeiffer, nasconde segreti e tradimenti. La casa, costruita appositamente per il film e poi smantellata, diventa testimone e complice di un mistero che riemerge letteralmente dall'acqua.


Poltergeist - Demoniache presenze (1982)

La casa della famiglia Freeling rappresenta la distruzione del sogno americano. Una tranquilla villetta suburbana costruita, all'insaputa dei residenti, sopra un vecchio cimitero. Diventa un portale per un'altra dimensione, dove il televisore è un faro per gli spiriti.


Psyco (1960)

L'inquietante Bates Motel e la sinistra casa gotica che lo sovrasta sono forse l'esempio più celebre. Arroccata sulla collina, la casa è un simbolo della psiche frammentata di Norman Bates, un luogo dove il tempo si è fermato e il male si nasconde dietro le tende.


Rosemary's baby: nastro rosso a New York (1968)

Il Bramford, l'elegante palazzo di New York dove Rosemary e Guy si trasferiscono, è tutto tranne che accogliente. Con i suoi vicini impiccioni e le sue mura cariche di una storia oscura, l'appartamento diventa una prigione dorata e il nido di un orrore indicibile.


Suspiria (1977)

Più che una casa, l'accademia di danza di Friburgo nel capolavoro di Dario Argento è un incubo cromatico. Gli interni, ispirati alla Haus Zum Walfisch (Casa della Balena) ma ricostruiti a Cinecittà, sono un labirinto di colori saturi, corridoi impossibili e stanze segrete che pulsano di magia nera.


The Others (2001)

Una vasta e nebbiosa tenuta nell'isola di Jersey dopo la Seconda Guerra Mondiale. La casa, perennemente avvolta nell'oscurità a causa della malattia dei bambini, è un limbo spettrale dove vivi e morti coesistono senza rendersene conto, e le regole sono dettate dalla luce.


Ve ne dovevate andare (2020)

Una modernissima casa di design isolata nella campagna gallese diventa una trappola psicologica per Kevin Bacon e la sua famiglia. L'architettura apparentemente perfetta si rivela un labirinto impossibile, dove gli angoli non tornano e il tempo si distorce, riflettendo i peccati del protagonista.

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